
Se la revisione della bombola gpl o metano della tua auto è in scadenza e non hai ancora capito bene come funziona, niente panico. In queste righe troverai tutto ciò che ti serve sapere.
Innanzitutto, sei sicuro di doverla fare? Ogni quanto va fatta?
Un’auto nuova nata come benzina/GPL deve fare la revisione della bombola dopo 10 anni, entro il giorno esatto dell’immatricolazione. Mentre la revisione ministeriale (cioè la classica revisione) dopo 4 anni dalla data di immatricolazione, entro il fine mese.
Ci sono auto nate a benzina sulle quali viene installato l’impianto GPL in un secondo momento. In questi casi la revisione della bombola scade 10 anni dopo la data di collaudo dell’impianto, entro il giorno esatto.
Per un’auto nata con impianto Metano invece, bisogna innanzitutto verificare la normativa di omologazione: se nazionale (DGM), la revisione della bombola Metano scade dopo cinque anni dalla data di immatricolazione, entro il giorno esatto, con successiva scadenza ogni 5 anni. Se europea (ECE/ONU R110), la revisione della bombola Metano scade generalmente ogni 4 anni a partire dalla data di immatricolazione del veicolo.
In base al materiale di cui sono composte, le bombole con normativa europea sono classificate CNG-1; CNG-2; CNG-3 e CNG-4. Alcune di queste potrebbero avere revisione in scadenza ogni 48 mesi. Come si fa a controllare quando scade?
Per facilitare il controllo della scadenza, le auto con impianto a Metano sono munite del cartellino GFBM, generalmente posizionato nel vano motore, con indicato la data di scadenza, il numero, la marca, e la capacità della bombola. La suddetta data è solitamente esposta anche all’interno dello sportello carburante. In alternativa la si potrà controllare sul collo della bombola.
Per quanto riguarda le auto con impianto a GPL invece, per controllare la scadenza dell’impianto occorre guardare il libretto dell’auto. Se l’auto è nata come benzina/GPL bisogna guardare la data di immatricolazione, al punto (B). L’impianto scadrà esattamente dopo 10 anni da tale data. Se l’auto è nata come benzina e successivamente sottoposta all’installazione dell’impianto GPL, fa fede la data di installazione, e la si leggerà sull’etichetta adesiva apposta sul libretto dell’auto, indicante l’installazione dell’impianto. L’impianto scadrà esattamente dopo 10 anni da tale data.
In che cosa consiste la revisione della bombola?
Per ciò che concerne la pratica, con “revisione della bombola GPL o Metano” s’intende, alla fin fine, la sostituzione.
Cosa devi fare e chi devi chiamare per prenotare la sostituzione?
Devi rivolgerti direttamente ad un centro autorizzato come noi F.lli Marasco. Come prima cosa ordineremo la tua bombola nuova. Una volta arrivata, decideremo con te il giorno della sostituzione in base ai tuoi impegni personali. Per gli impianti GPL, una volta sostituita la bombola, ti rilasceremo il cosiddetto “allegato B” ovvero il documento che certifica l’avvenuta sostituzione della bombola a regola d’arte. L’auto potrà circolare con questo documento fino al rilascio dell’etichetta adesiva da applicare sul retro del libretto, attestante l’ufficialità dell’avvenuta revisione dell’impianto GPL. In questo lasso di tempo, il carburante a GPL non potrà essere utilizzato. L’etichetta adesiva sarà rilasciata dall’agenzia pratiche auto di riferimento dell’azienda installatrice, che provvederà a fornire alla Motorizzazione Civile i documenti necessari a comunicarne l’avvenuta sostituzione.
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale numero 37 del decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, viene stabilito che dal 14 febbraio 2021 i serbatoi GPL sostituiti per la revisione dell’impianto non saranno più soggetti a collaudo presso la Motorizzazione Civile.
Per gli impianti a Metano, invece, il giorno della sostituzione delle bombole ti rilasceremo direttamente le etichette che certificano la nuova scadenza dell’impianto.
Si può fare la revisione ministeriale se la revisione della bombola GPL o Metano è scaduta?
NO, in qualsiasi caso bisogna prima aver sostituito la bombola GPL o le bombole metano. Per quanto riguarda il GPL prima di poter effettuare la revisione ministeriale è necessario che sul libretto dell’auto compaia applicata l’etichetta adesiva che documenta l’ufficialità dell’avvenuta revisione della bombola.
Cosa costa la revisione della bombola GPL o Metano?
Per il GPL i prezzi variano in base al tipo di veicolo e al tipo di bombola. In genere si parte da un minimo di 500 euro, fino ad un massimo di 1900 euro. Questo perché ci sono mezzi le cui bombole sono molto più costose rispetto alla media.
Per il Metano si parte da un minimo di 170 euro in base al tipo di veicolo, modello della bombola e quantità delle bombole (ci sono mezzi che hanno anche 7 bombole).
Per farti avere un preventivo preciso ci serve la fotocopia del libretto dell’auto e il codice della bombola (esposto sulla stessa). Passa direttamente da noi oppure fai la foto al codice (sulla bombola c’è un’etichetta adesiva bianca) e inviacelo con la fotocopia del libretto a: carrozzeriamarasco@gmail.com oppure al nostro WhatsApp aziendale 3484085223.
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