Come la maggior parte di voi già saprà, il Decreto CuraItalia del 17 Marzo ha sancito la prorogascadenza revisione.Ma conviene davvero aspettare a farla?
La proroga è stata validata per tutti i veicoli con data di prima immatricolazione tra marzo e luglio 2016 o che hanno effettuato l’ultima revisione tra marzo e luglio 2018.
Per tutti questi veicoli la scadenza della revisione è slittata automaticamente al 31 ottobre 2020. (Resta inteso che a chi scadrà la revisione ad agosto, dovrà farla entro il 31 agosto).
Il Decreto è stato emesso con la buona intenzione di evitare assembramenti di persone in un periodo con tasso di contagi da Coronavirus molto elevato.
Questa decisione è stata apprezzata e condivisa da tutti, compresi noi Centri Revisioni, tant’è vero che abbiamo scelto di chiudere per un periodo variabile, per tutelare la salute dei nostri clienti e delle nostre famiglie.
Ma fermiamoci un attimo a pensare: Un Centro Revisioni come noi F.lli Marasco, che in media effettua 11 revisioni al giorno, si ritroverà nei mesi successivi ad eseguire anche le revisioni che non ha potuto effettuare nel periodo di chiusura per il Covid-19.
Ciò significa che se normalmente se ne sarebbero effettuate 11 giornaliere, se ne dovranno effettuare in media5-6 in più al giorno entro Luglio, e ciò creerà inevitabilmente un afflusso di persone maggiore.
Sicuramente i contagi sono diminuiti rispetto ai mesi di Marzo e Aprile, e ciò si tramuta in un rischio inferiore di contagio per assembramenti nei mesi successivi. Ciò che però rimane è il fatto che il sovraffollamento dei centri revisioni nei mesi di Luglio, Settembre e Ottobre potrebbe diventare un problema per chi ha bisogno di un appuntamento per revisionare il veicolo.
Il nostro consiglio come Centro Revisioni è dunque quello di non aspettare l’ultimo momento per sottoporre il proprio veicolo alla revisione.
Carrozzeria, Centro Revisioni, Meccanico e Gommista di fiducia nella Provincia di Varese, ed in particolare nei comuni di Fagnano Olona, Solbiate Olona, Cassano Magnago, Cairate, Busto Arsizio, Gallarate e Olgiate Olona.
Meccanici, Gommisti e Carrozzerie: Restare aperti?
Dopo il nuovo decreto annunciato nella serata del 22 marzo dal nostro Premier Giuseppe Conte, è stata dichiarata la chiusura di tutte le attività non necessarie. Dunque sorge la domanda “Meccanici, Gommisti e Carrozzerie: Possono restare aperti?”
A tal proposito siamo andati a controllare tra la lista di tutte le attività necessarie esposte nel decreto e abbiamo visto che compare con Codice Ateco 45.2 anche la voce Manutenzione e riparazione di autoveicoli:
Il Codice Ateco è una combinazione alfanumerica che identifica un’attività economica. Esso individua il macro-settore economico, per poi andare a rappresentare le specifiche sotto-categorie dei settori stessi.
In particolare il settore della Manutenzione e riparazione di autoveicoli presenta le seguenti sotto-categorie:
Sulla base di ciò la risposta alla suddetta domanda è chiaramente SI’. Meccanici, Carrozzerie e Gommisti possono rimanere aperti dal 23 marzo.
Lo Stato considera come attività necessarie tutte queste attività. La scelta può essere senz’altro discutibile.
Un pensiero deve andare però a chi è mosso dall’esigenza intransigente di spostarsi: chi ha un genitore anziano bisognoso di costante assistenza; un lavoratore di un supermercato; un medico; un infermiere; un addetto ai servizi bancari; chi deve effettuare costantemente visite specialistiche per un problema di salute; ecc.. ovvero tutte quelle persone che si trovano coinvolte, volenti o nolenti, in questa battaglia contro il Covid-19.
Se per qualche disgraziato caso queste persone dovessero ritrovarsi coinvolte in un incidente stradale, dovessero aver forato un pneumatico, dovessero ritrovarsi con le pastiglie dei freni totalmente a zero, dovessero aver bisogno di far partire l’auto ferma in un punto dove non può sostare e non avessero la possibilità di usare un’altra macchina… diventa un problema.
Diventa un problema perché tutte le officine, le carrozzerie e i gommisti sarebbero chiusi, e questa primaria necessità non potrebbe essere soddisfatta.
Ciò che un lavoratore di qualsiasi officina deve fare è considerare la gravità della situazione. A oggi, non ci si può permettere di sottovalutare un accorgimento al fine di tutelarsi dal contagio. La situazione è seria, e tutte le famiglie sono a rischio. Ragion per cui è doveroso e importante garantire il servizio di assistenza ai cittadini, ma è obbligatorio e tassativo l’utilizzo di dispositivi e atteggiamenti di protezione idonei: mascherine e guanti; evitare lo stazionamento dei clienti all’interno dell’officina; mantenere la distanza di almeno un metro e farla mantenere fra gli stessi lavoratori.
Le Revisioni Auto e Moto possono essere effettuate? (dal 23 marzo)
Per quanto riguarda le Revisioni Auto e Moto, il Decreto CuraItalia di qualche giorno fa ha sancito la possibilità di una prorogadelle scadenze.
In particolare, per tutti i veicoli immatricolati da marzo a luglio 2016, o con ultima revisione effettuata da marzo a luglio 2018, la scadenza della revisione slitta automaticamente al 31 ottobre 2020. (Logico che a chi scadrà la revisione ad agosto, dovrà farla entro il 31 agosto).
Con il nuovo decreto del 22 marzo, si viene a porre un’altra domanda:
Le Revisioni possono comunque essere effettuate dal 23 marzo?
Per rispondere a questa domanda siamo andati a controllare tra le varie attività necessarie elencate ed esposte nel nuovo decreto. Vediamo che le revisioni rientrano effettivamente tra la lista, con Codice Ateco 71:
Non convinti, siamo andati a cercare la sotto-categoria relativa al Codice Ateco 71 e abbiamo trovato che effettivamente la Revisione rientra in questo Codice Ateco.
Per quanto riguarda i Centri Revisioni però, ne è sconsigliata momentaneamente l’apertura e il regolare svolgimento delle revisioni.
Ciò è dovuto al fatto che, nonostante il decreto del 22 marzo lo permetta, c’è di fatto una contrapposizione con il Decreto CuraItalia, che come sopra citato ha appositamente spostato le scadenze delle revisioni al fine di limitare il più possibile gli assembramenti.
Si confida dunque nel buon senso dei Centri Revisioni, e delle persone stesse, che non possono effettivamente comprovare una reale necessità di effettuare la Revisione del proprio veicolo in questo periodo.
Il secondo motivo per cui è sconsigliata l’apertura dei Centri Revisioni deriva dal fatto che moltissime Motorizzazioni Provinciali sono attualmente chiuse, e ciò comporterebbe mancanza di assistenza ove ce ne sarebbe un eventuale bisogno.
Carrozzeria, Centro Revisioni, Meccanico e Gommista di fiducia nella Provincia di Varese, ed in particolare nei comuni di Fagnano Olona, Solbiate Olona, Cassano Magnago, Cairate, Busto Arsizio, Gallarate e Olgiate Olona.
Nella vita movimentata di oggi, è difficile riuscire rallentare, specialmente in merito alle cose che si reputano meno importanti.
E’ il “dover pensare a mille cose” che a volte porta a commettere degli errori, delle scelte affrettate o delle dimenticanze che possono costare salate.
Piccoli accorgimenti che, se ci si fosse fermati a pensare due minuti in più, sarebbero bastati.
A tal proposito, ecco 3 cose da evitare assolutamente, alle quali bisogna prestare attenzione se si tiene alla propria automobile:
1. Spruzzare la bomboletta sui graffi dell’auto. A volte capita di pensare che un banale graffio sia facilmente rimediabile con una “bombolettata”. Vi consiglio di non farlo. Non fatelo perché rimpiangereste davvero di averci provato. Il risultato sarebbe un’orribile fumera opaca di un colore pseudo simile a quello della vostra auto, che non viene via in nessun modo. Sarebbe opportuno piuttosto consultare il carrozziere, che valuterà il danno, e, alla peggio, provvederà ad effettuare un ritocco a pennello.
2. Dimenticarsi di pulire gli escrementi di piccione sulla carrozzeria dell’auto. Un accorgimento come questo, spesso può sembrare “scomodo”, mentre in realtà è di importanza rilevante per la carrozzeria della vostra auto. Non è risaputo infatti, che gli escrementi di piccione corrodono la vernice. Specialmente se rimangono a lungo tempo sulla carrozzeria. Per quanto non sia certamente il massimo della vita, puliteli se ci tenete alla vostra auto.
3. Dimenticarsi di effettuare il cambio olio per più di 30.000 Km. Il cambio olio (e filtri) va fatto in media ogni 15.000 Km oppure ogni 2 anni, per consentire al proprio mezzo una corretta manutenzione ed evitare problemi. Può capitare però, specialmente per gli automobilisti che fanno tanti chilometri, che ce ne si dimentichi. Ancor di più in virtù del fatto che l’auto non sembra presentare problemi. E’ opportuno non dimenticarsi dei chilometri percorsi dall’ultimo cambio olio: dopo i 30.000 Km il rischio di seri danni al motore è elevato. Un’esempio? Fondere il motore.
<a href=”httpss://it.freepik.com/foto-vettori-gratuito/uomo”>Uomo foto creata da asierromero – it.freepik.com</a>
Carrozzeria, Centro Revisioni, Meccanico e Gommista di fiducia nella Provincia di Varese, ed in particolare nei comuni di Fagnano Olona, Solbiate Olona, Cassano Magnago, Cairate, Busto Arsizio, Gallarate e Olgiate Olona.